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immagine tratta da La Repubblica |
A Manduria un uomo
fragile è stato preso di mira, lo spettacolo vigliacco dei bulli
ancora una volta è andato in scena nell'indifferenza generale.
Possibile che nessuno dei vicini si sia preso la briga di chiamare i
Carabinieri con urgenza visto che le violenze andavano avanti da
tempo? E intanto il pover'uomo è morto all'ospedale dopo giorni di
agonia.
Fuori dal caso singolo,
l'indifferenza è la causa di tutto, il non curarsi dei problemi
dell'altro, e non si tratta di paura perché le denunce si possono
fare anonimamente senza esporsi in prima persona, ma di
insensibilità, di egoismo. Si pensa solo a sé stessi e dell'altro
non ci si cura. Mi è capitato tempo fa di essere su un autobus e
nonostante i pochi posti a sedere sono rimasta in piedi in prossimità
dell'uscita per lasciare il posto a chi non riesce a stare in piedi.
Quella mattina, complice il tempo soleggiato, ho deciso di portare
con me una borsa di paglia aperta con una cerniera interna che però
custodisce gli effetti personali. Giunti in prossimità di una
fermata, si avvicina a me un ragazzo che senza molto abilità infila
la mano nella mia borsa alla ricerca del portafogli, la sua
inesperienza nell'arte dello scippo mi ha permesso di tirare a me con
una mossa decisa la borsetta e di impedire il furto. Tutto si è
svolto in pochi secondi anche la sua fuga approfittando della sosta
del mezzo ed io spaventata ed arrabbiata mi sono seduta imprecando al
suo indirizzo. Credete che qualcuno si sia scomodato a dirmi una
parola di conforto? No. tutti i passeggeri sono rimati al loro posto:
chi guardava fuori del finestrino come se ci fosse un bellissimo
paesaggio da ammirare, chi consultava il proprio telefono, chi
ascoltava musica.
Chi se importa se la
stavano scippando, tanto non è successo a me.
Maria Giovanna Farina
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