poesia di Angela Demma


GOCCE







Corro sotto la doccia,
un giorno sudato,
occorre lavare il peso di una valigia di pensieri arruffati,sudati pesanti .
Vorrei dimenticare!
Mi lascio spogliare, quel fardello, in quel mio confessionale,
come un auto che sbanda,le gocce mescolate a coriandoli di bolle di sapone,
percorrono curve sostando di qua' e di là.
Che sollievo!
Gocce che si intrufolano nel cuore,
fragorose scendono libere in viaggio sui miei pensieri,suoi miei occhi, sulle labbra, fra le dune del mio seno e sempre più giù,
mi accarezzano, mi sfiorano,mi infuocano, mi avvolgono.
Vorrei trattenerle sul mio corpo ma anche l'acqua, come ogni cosa, scivola via.
Il nulla più!
Avvolta dal vapore, si delinea un volto,
sempre lo stesso,
mi insegue da fantasma, mi spia, si insinua nel taglio delle sue cicatrici,
bisbiglia e prende corpo
e non so più dove inizio e finisco io e dove finisci e inizi tu.
Ti trattengo fra le dita ma scivoli tra bolle di sapone ,ah se ci fossi capiresti.
Scivoli via!
Mi appoggio,
inclino la testa e una pioggerellina scende dai miei occhi, raggelo, credo di morirne.
Che gelo!
Non vorrei mai lasciare andar via l'anima di un illusione
ma come bolla di sapone svanisce in un sifone,
e mai si ricorderà e racconterà quel fardello pesante di pensieri.
E' Illusione!
Fa male sapere che non sei insostituibile e mai sei stata indispensabile e in rivoli di acqua sulla schiena,scendendo, perdo pezzi di me, quanto rumore fa non esserti necessaria.
Dimenticare!
Se potessi,
se volessi capirei fra quelle gocce davanti alla vita,in piedi alla mia vita cosa è rimasto di me per te, di te per me.
Sarà' finita!
Asciugo la pioggerellina mescolata alle mie lacrime,
c'è quiete,
mi rivesto e so che un altro giorno, quel fardello, mi sporcherà.
Punto e capo ,
acqua e bolle di coriandoli di arcobaleno laveranno il buio e tornerà il sereno!








Nessun commento:

Posta un commento