E' interessato a te? Comprendilo dai suoi gesti



Per comunicare bisogna stabilire un codice tra noi e il nostro interlocutore: parole, scrittura, alfabeto Morse, segnali di fumo... Ci sono quattro principi fondamentali per comprendere un messaggio:
1° Non esiste una comunicazione verbale isolata, è quasi impossibile parlare senza fare alcun cenno
2° La comunicazione non-verbale invece può esistere isolata, mentre si tace ci si può toccare l’anello, i capelli, il naso...
3° Il silenzio e il rifiuto di parlare possono esprimere un messaggio, è un modo di attirare l’attenzione
4° Molto spesso non si è coscienti della propria comunicazione non-verbale
La comunicazione non-verbale (i movimenti del corpo) è involontaria e accompagna ciò che si dice, senza che sia possibile dominarla completamente. È possibile invece controllare certe espressioni facciali, ma è molto più difficile tenere fermi intenzionalmente piedi e mani. La comunicazione non-verbale porta la verità nella comunicazione, è rivelatrice di bugie.
E allora eccoci in vacanza. Non siamo sicuri delle intenzioni di una donna o di un uomo che a parole si mostra distaccato, allora facciamo appello alla distanza: più ci si allontana da qualcuno, più si sottolinea il distacco o il disinteresse o il disaccordo. Più ci si avvicina, in quella zona dove è possibile mettere le mani sulla vita o sulle spalle dell’interlocutore, più c’è il desiderio, a volte inconscio, di stabilire un contatto ravvicinato. Attenzione: se, lui o lei, mostra distacco, ma si avvicina mentre parla fino quasi a sfiorarci, possiamo capire che non è poi così indifferente a noi... Quando poi ci regala una rosa, ormai è tutto chiaro!

Maria Giovanna Farina







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