Giulia
Bertotto ha pubblicato il suo primo libro ed è poesia. “In caso di
Apocalisse” (ed. EscaMontage) non è una scrittura poetica appresa da altri poeti, ma è la sua personale scrittura poetica filosofica. Con uno stile del tutto personale, originale nei
temi trattati e nel modo di “far giocare le parole”, Giulia ha
donato ai lettori parole originarie scaturite dall'esperienza e
dall'incosciente appartenenza ad un universo che ci contiene ed ha
potere su di noi. Non siamo mai identici a noi stessi, siamo in
ri-cerca, siamo figli della materia, ma siamo anche altro dalla sola
aggregazione di atomi. La Filosofia è maestra? Certamente è madre
delle nostre incertezze, ma è anche capace di renderci sempre puri
esseri in meraviglia appassionati della nobile cura della nostra
origine.
Di
seguito una poesia tratta dal libro che mostra il valore della
pratica filosofica:
Filosofia
in tasca
Filosofia
in tasca
Ho
un’edizione economica in tasca
in
caso di emergenza leggere Seneca
per
dubbi dilanianti rivolgersi a Cusano
se
non mi sento al sicuro
ho
una maniglia antipanico,
si
chiama Epicuro.
Per
ridimensionare un dolore
somministrare
l’infinito di Bruno
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