IL CIELO SI È STANCATO DI AMARE



Tanto tempo fa l'uomo alzava gli occhi e trovava il mio cielo,
grato di tanto amore gli donai l'azzurro per riempirgli la vita di luce.
Era vivo.
Gli baciai appassionatamente la pelle,
con il mio sole,
per fargli sentire l'amore.
Splendeva.
Attaccai al cielo le nuvole per insegnargli a seguirmi.
Correvamo felici.
Mi inventai la pioggia per piangere con lui nelle notti fredde.
lo rivestii di me.
Imbandii la sua tavola con frutti maturi e straripanti del mio succo.
Fui il suo albero nel suo deserto.
Con la carezza del vento lo trasportai nei ruscelli, sulle montagne e nei mari.
Dimenticò il mio cielo.
Gli donai l'aria per farlo rinascere.
Mi ferì per tanta ricchezza e stesi un manto grigio sulla terra.
Uomo cosa hai fatto al mio cielo?
Oggi, domani e domani ancora,
guarderò i tuoi occhi alzati verso il cielo per scorgere nuovamente il sole,
le nuvole, la pioggia, il vento e l'aria,
ma rimarrò una chimera da dipingere su una parete.
Uomo, nelle tenebre dei ricordi sei solo l’immagine di qualcuno che ho molto amato.
Uomo cosa hai fatto al mio cielo?
Angela Demma





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