A volte le
vacanze si trasformano in veri e propri tour
de force, per mettere
alla prova le nostre risorse magari ci lasciamo trascinare anche in
situazioni estreme. Ma quanto è la moda del momento ad influenzare
le nostre scelte? E quanto un vero desiderio di avventura? Se
preferiamo la comodità di un bel hotel sul mare con tutti i comfort
anziché dormire in un sacco a pelo non dobbiamo sentirci dei
rammolliti, ma semplicemente delle persone che amano le vacanze
tranquille e comode visto che la vita è già abbastanza dura tutto
l’anno. Forse ciò che lusinga maggiormente gli improvvisati
avventurosi è l’amore per le novità unito al fascino che emanano
quanti, muniti di zaino e scarponi, hanno trascorso le vacanze sulle
Alpi alla ricerca di qualche animale in via di estinzione. È vero,
fanno un po’ invidia certi fisici atletici e abbronzati di quel bel
color biscotto che solo l’alta quota sa donare e ingenuamente
crediamo di poterli emulare. Chi parte per simili vacanze deve essere
un esperto delle insidie che la montagna nasconde e deve possedere
una adeguata preparazione indispensabile per resistere ad uno sforzo
continuativo. E che dire allo skipper improvvisato che sogna la sua
bella avventura come i grandi delle gare olimpioniche? Non è poi così facile
trascorrere giorni in mare aperto sbattuti da onde impetuose, corrosi
dalla salsedine e magari con la sfortuna di incontrare un piccolo
squalo con un certo appetito. Forse questa è una previsione un po’
eccessiva, sicuramente però non è esagerato riflettere a quali
situazioni si va incontro avventurandosi in una simile impresa. Senza
farci condizionare troppo, ricordiamo cosa rappresentano per noi le
vacanze, se pura avventura o tranquillo relax e, solo in base a ciò,
scegliamo la vacanza che più ci soddisfa. È difficile dare dei
suggerimenti in generale, ognuno di noi se riesce a raccogliersi nel
proprio intimo riuscirà a capire quali sono le vacanze più adatte a
sé: cercando di scoprire come si è, sarà più difficile ritrovarsi
nel posto sbagliato a rimpiangere di non aver fatto bene i propri
conti.
Maria Giovanna Farina
Maria Giovanna Farina
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