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Flavio Lappo, Confronto, acrilico su tela, 2013 |
È buono o cattivo? Come sciogliere il
dilemma? Ci capita di chiederci come sia davvero nel suo intimo un amico, un
conoscente, un collega e di non saper cosa risponderci. La risposta è nella
storia dell'umanità, nel profondo della nostra cultura più antica dove si
nascondono le origini di ciò che siamo. Aristotele sosteneva che l’uomo è un
animale sociale, al contrario, il filosofo Hobbes riteneva che homo homini
lupus (l’uomo è lupo per l’altro uomo). Due modi diversi ed opposti di
affrontare la questione uomo: ma perché esistono tesi così contraddittorie nel
pensiero umano in riferimento ad uno stesso argomento? Ciò è possibile per la
presenza dei cosiddetti presupposti culturali, vale a dire quello zoccolo duro
alla base della cultura di un popolo che contiene esperienze sedimentate in
migliaia di anni. Grazie a questa base culturale è possibile dire tutto e il
contrario di tutto, perché tutto e il suo contrario sono presenti nel nostro
patrimonio di esperienze. Ad esempio, proprio per questo motivo, di ogni
proverbio ne esiste uno contrario: parenti serpenti contraddice il
sangue non è acqua. Vi sembrano false queste considerazioni? Credo che ad
ognuno di noi sia capitato di appurare che i parenti possono essere solidali,
amarci e difenderci, ma allo stesso tempo sappiamo quanto due fratelli possano
farsi la guerra per l'eredità. Del resto la Bibbia stessa ci narra della
rivalità originaria di Caino e Abele. Non ci resta che prenderne atto e godere
dell'amore degli altri quando ci possiamo contare senza credere che sarà così
per sempre, ma neppure lasciarci contagiare dalle previsioni nefaste e supporre
sempre fregature nei rapporti.
Maria Giovanna Farina ©Riproduzione riservata